
Il frigorifero è un elettrodomestico che ha sicuramente rivoluzionato il concetto di normalità in casa, essendo un elemento che ha impattato notevolmente sulla conservazione dei cibi. Un nuovo ” trend ” sta iniziando a svilupparsi anche non solo per la casa, ma anche per il giardino. Come è possibile, e perchè questo può essere effettivamente utile?
Frigorifero da esterno
Il frigorifero è ovviamente un elemento predisposto a mantenere una temperatura ambientale abbastanza ridotta da poter aumentare drasticamente il potere di conservazione dei cibi: i micro organismi infatti tendono a rallentare il loro processo di “degradazione” proprio con il freddo. Con una enorme tendenza, in particoalre con l’arrivo dell’estate oramai imminente, quelli da esterno sono divenuti convenienti.

Progettati inizialmente come elementi un po’ di nicchia, concepiti soprattutto per i terrazzi e gli ambienti simili, questi piccoli frigoriferi stanno riscuotendo un grande successo anche come elementi da giardino. Non solo in relazione alla loro utilità ma anche in fatto di design, come risulta evidente dagli esemplari acquistati di recente.
La tecnologia oramai si è sufficientemente evoluta al punto da garantire una ottima “resa” in termini di conservazione ed efficienza, senza sprecare particolare energia elettrica anche per queste versioni “miniaturizzate” del frigorifero di casa. La scelta è decisamente ampia tra vari brand, dimensioni e materiali, oltre che ovviamente nei costi. Ma quale scegliere?
Perchè scegliere un frigo da giardino?
La scelta è sicuramente legata alla praticità: le dimensioni sono oramai sufficientemente ridotte da permettere anche ad un giardino di dimensioni modeste di ospitare questo piccolo “cubo”, in grado di tenere fresche le bevande, ma anche ad esempio, la carne prima di un barbecue, oltre ad altri elementi, garantendoci un ottimo elemento anche estetico.

Scegliere un frigo per il giardino può garantirci anche una buona resa “visiva” magari ancora di più se riusciamo a legarlo come stile all’ambiente circostante. Può quindi rappresentare un oggetto di design vero e proprio oltre a qualcosa che è in grado di liberare un po’ dall’incombenza il frigorifero principale.
In vista della bella stagione sempre più persone stanno effettivamente considerando l’aquisto di questo elettrodomestico praticamente “in miniatura” ma non per forza meno efficiente, da piazzare in un angolo specifico del prorpio giardino. Ma come sceglierlo, in base a quali criteri il frigo da esterno va effettivamente considerato utile?
Come sceglierlo
Oltre alle dimensioni e lo stile estetico, oramai molto differenziato, bisogna considerare il contesto che lo accoglierà: se abbiamo la possibilità di tenerlo in prossimità di un luogo riparato, abbiamo una scelta più ampia, in quanto non sarà necessario optare per un modello molto costoso. Il giardino è ovviamente molto diverso dal contesto casalingo.

Anche se può essere facile da spostare rispetto a quello di casa, il frigo da esterno per forza di cose resterà prevalentemente all’esterno, quindi è una buona idea immaginare un’area dove stanzionerà ben protetta dalle intemperie di sorta. Pioggia ma anche vento e soprattutto sole, elemento che può rovinarne l’estetica ma anche la funzionalità.
Un frigo da giardino di qualità generalmente è sviluppato in metallo, come l’alluminio, decisamente più durevole della plastica. In caso contrario possiamo optare per vari modelli più economici, in particolare se abbiamo la possibilità di posizionarlo in un ambiente più protetto rispetto alla esposizione pura e semplice. Valutando anche il consumo di energia.
La classe energetica
La classe energetica definisce il consumo quindi l’efficienza degli elettrodomestici venduti in Europa attraverso la tradizionale classificazione riconoscibile dalle “fasce” colorate e dalle lettere. Quella moderna è stata modificata per gradi ed oggi un elettrodomestico “moderno” classificato come F corrisponde prevalentemente ad un vecchio classificato con la lettera A, frigoriferi inclusi.

Ricordando che il frigo da esterno è più pratico da muovere ma resta comunque qualcosa che finchè è attivo, resta di fatto sempre in funzione, conviene spendere logicamente un po’ di più se la nostra intenzione è impiegarlo per qualche mese, almeno, all’anno. E’ importante valutare anche quando il frigorifero è stato effettivamente prodotto.
Come detto quelli più moderni, sviluppati dal 2023 in poi sono più efficienti, quindi un frigorifero di alcuni anni prima di classe sarà a parità di potenza ed efficienza molto più energivoro. Conviene quindi puntare su un modello non recentissimo ma dotato di classificazione A o al massimo B, per i frigoriferi da esterno.